Sterilizzazione in bottiglie
Tutto quello che c'è da sapere sulla sterilizzazione di alimenti confezionati in bottiglie
In questo articolo vogliamo farti conoscere i pro e i contro della scelta della bottiglia come contenitore per le tue salse, bevande o preparazioni liquide. Ci concentreremo anche sulla pastorizzazione o la sterilizzazione del tuo prodotto e su quale tipo di materiale, vetro o plastica, sia più adatto per te.
Bottiglie per alimenti conservati liquidi o semisolidi
Da sempre le bottiglie hanno svolto un ruolo cruciale nella conservazione e nel trasporto di alimenti e bevande, evolvendosi da contenitori primitivi a imballaggi sofisticati progettati per mantenere l’integrità e la qualità dei prodotti.
Nell’Antico Egitto, l’uso di bottiglie realizzate con materiali naturali come l’argilla, la pelle di capra e il cuoio era noto per la sua funzionalità nella conservazione dei liquidi, anche se con ovvi limiti in termini di conservazione a lungo termine e sicurezza alimentare.
La rivoluzione del vetro, guidata dalla tecnica della soffiatura, ha trasformato l’industria del packaging, offrendo una soluzione durevole, riutilizzabile ed esteticamente gradevole per la conservazione di alimenti e bevande.
Tuttavia, il XX secolo ha segnato una svolta con l’introduzione della bottiglia di plastica, la cui versatilità, leggerezza e basso costo hanno rivoluzionato il mercato, ma hanno posto nuove sfide in termini di sostenibilità e impatto ambientale. Questo progresso tecnologico ha ampliato le possibilità di conservazione e distribuzione dei prodotti alimentari, adattandosi alle mutate esigenze della società.
Principali caratteristiche delle bottiglie
Il dizionario ci dice che una bottiglia è un contenitore di cristallo, vetro, plastica o altro materiale, con un collo stretto, usato per contenere liquidi.
Indipendentemente dal contenuto e dal materiale, le bottiglie sono composte da cinque parti:
- Anello
- Collo
- Spalla
- Corpo
- Fondo o base
Per quanto riguarda i tappi delle bottiglie, come per i barattoli di vetro, i più utilizzati sono i tappi twist-off, che consentono chiusure ermetiche a pressione grazie alle alette laterali e le filettature che hanno all’interno. Per le bottiglie di vetro si utilizzano per lo più tappi di metallo, mentre per i contenitori di plastica si utilizzano tappi di plastica.
Ricorda che non tutti i tappi resistono alle alte temperature e che esistono tappi specifici per la pastorizzazione, che possono resistere a temperature fino a 90°C, e tappi specifici per la sterilizzazione, che possono resistere a temperature fino a 125°C. Si consiglia di verificare sempre queste informazioni con il produttore.
Quali alimenti vengono solitamente confezionati in bottiglie?
Le bottiglie sono utilizzate per alimenti liquidi o semisolidi, come ad esempio:
- Salse e succhi
- Creme vegetali
- Brodi di carne o di pesce
- Zuppe
Vantaggi e svantaggi dell'utilizzo delle bottiglie per la preparazione di alimenti conservati
Quando si sceglie il tipo di contenitore per le conserve gastronomiche e i piatti pronti, la prima cosa da prendere in considerazione è la particolarità del materiale di cui è fatto, il suo costo, la sua fragilità durante la conservazione, ecc.
Rispetto alla plastica, il vetro è più costoso da produrre perché richiede più energia. Tuttavia, è un materiale più sicuro perché, essendo inerte, non trasferisce il sapore agli alimenti o alle bevande che contiene e può essere riutilizzato quante volte si vuole. Ma comporta un rischio maggiore per lo stoccaggio e la logistica, in quanto si tratta di un materiale molto più fragile.
Indipendentemente dal materiale di cui è fatta, uno svantaggio della bottiglia è il suo tappo, twist-off o tappo a vite, in quanto richiede di lasciare sempre un spazio vuoto in alto per ottenere una chiusura ermetica e impedire al cibo di fuoriuscire dalla chiusura durante il processo termico in autoclave.
Durante la pastorizzazione o la sterilizzazione delle bottiglie, la guarnizione del tappo entra in contatto con il vetro o la plastica e permette all’aria espansa di fuoriuscire dal contenitore, creando una chiusura ermetica quando si raffredda e impedendo successivamente l’ingresso e l’uscita dell’aria.
Se si lavora con bottiglie con tappi twist-off, ricorda sempre di lasciare uno spazio vuoto per evitare che l’alimento, espandendosi, fuoriesca dalle giunture del tappo, perdendo parte del suo contenuto e, allo stesso tempo, sporcando l’autoclave e il resto dei contenitori.
Come confezionare alimenti conservati in bottiglie
Per la preparazione di conserve di qualsiasi tipo, è sempre necessario preparare prima il prodotto a proprio piacimento, sia crudo che cotto. Successivamente, con l’aiuto di un imbuto, introdurlo nelle bottiglie precedentemente pulite.
Ricorda che è consigliabile non cuocere completamente l’alimento, in quanto finirà di cuocere all’interno dell’autoclave durante il trattamento termico.
Per evitare incidenti, ricorda anche di lasciare uno spazio vuoto tra l’alimento e il tappo, chiudere e poi applicare il trattamento termico. Una volta raffreddati, i contenitori possono essere etichettati.
Consigli per la sterilizzazione in bottiglie
A questo punto ti chiederai se devi pastorizzare o sterilizzare le tue conserve in bottiglie. Dipende dal pH dell’alimento e dalla durata di conservazione che si vuole dare.
Se si desidera un prodotto più fresco e con una durata di conservazione più breve, è necessario pastorizzarlo e quindi trasportarlo e conservarlo in frigorifero, poiché la pastorizzazione non elimina tutti i microrganismi e questi possono proliferare se non vengono conservati in frigorifero.
Se invece si desidera un prodotto con una lunga durata di conservazione, fino a 5 anni, è necessario sterilizzarlo, cioè sottoporlo ad alte temperature per eliminare la maggior parte dei microrganismi.
E se hai scelto una bottiglia trasparente per la tua conserva, avrai notato che, così come la sua trasparenza è un valore aggiunto per l’esposizione del prodotto al suo interno, può anche essere un problema se se la conserva presenta un leggero annerimento o imbrunimento della superficie o è suddiviso in fasi. In ogni caso, tale inconveniente non influisce sulla qualità del prodotto e può essere risolto coprendo la parte superiore della conserva con l’etichetta.
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Storie di successo di conserve e piatti pronti confezionati in bottiglie
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