Sai cosa fare prima di sterilizzare le tue conserve? O come preparare per la sterilizzazione?
Per lavorare in modo professionale nella produzione di conserve gourmet e piatti pronti, è indispensabile seguire alcune linee guida per rispettare le norme sanitarie e alimentari in vigore nel tuo paese. Con questo articolo, da TERRA Food-Tech® vogliamo approfondire questi aspetti e fornirti anche alcuni suggerimenti e trucchi per migliorare il tuo prodotto e/o facilitare il tuo lavoro.
Passaggi essenziali per la sterilizzazione degli alimenti conservati e/o piatti pronti
1. Preparazione degli alimenti
Il primo passo di qualsiasi conserva o piatto pronto è la sua preparazione. A seconda del tipo di conserva, gli alimenti saranno preparati in un modo o nell’altro.
Se il cibo è vegetale e tritato, è necessario esaminarlo con attenzione, scartando le parti marce, acerbe o con difetti. Inoltre, a volte viene applicato un trattamento di scottatura, che consiste nell’immergere l’alimento in acqua bollente per un breve periodo di tempo al fine di inattivare gli enzimi che causano cambiamenti indesiderati. Dopo la sbollentatura, è necessario un raffreddamento immediato per evitare la crescita di microrganismi.
D’altra parte, alcune verdure vengono sbollentate, cioè semi-cotte per fissare il colore delle verdure o per ammorbidirne il sapore. Questo metodo si applica anche ai frutti di mare, come gamberi e scampi, perché richiedono un tempo di cottura molto ridotto. Poi vanno scolati e fatti raffreddare, in modo che non siano troppo cotti e abbiano un aspetto più liscio.
Nel caso della frutta, una volta lavata, disinfettata, sbucciata e tagliata, in alcuni casi viene sbollentata. Questo processo consiste nell’immersione della frutta in acqua calda o nell’applicazione di vapore o nell’immersione in soluzioni antiossidanti per ridurre la carica microbica e per inattivare gli enzimi che possono modificare il colore e l’aroma, produrre un ammorbidimento della frutta, eliminare i sapori sgradevoli.
Per gli alimenti che devono essere cotti prima del trattamento termico, è essenziale tenere presente che durante il periodo di pastorizzazione o sterilizzazione il prodotto subirà comunque una certa cottura. È quindi importante stabilire la cottura delle conserve in base alle particolarità dell’alimento. Particolarità come la pH dei diversi ingredienti.
In seguito, il tempo di preparazione varierà. Può darsi che, a causa degli ingredienti che compongono la tua conserva, non sia nemmeno necessario cuocerla prima, poiché sarà sufficiente il tempo di permanenza nell’autoclave, come nel caso dei legumi cotti o di alcuni piatti pronti con verdure. È possibile che il piatto debba essere stufato per qualche minuto per poi completare la cottura nello sterilizzatore. Il modo migliore per scoprire cosa ti si addice di più è provarlo. Sia durante questo processo che dopo. Il team di TERRA Food-Tech® ti consiglierà per determinare i tempi di cottura, il pH e la temperatura più adatti alla tua ricetta.
2. Preparazione dell'imballaggio
Prima o durante la preparazione delle conserve, ti consigliamo di controllare bene i contenitori per assicurarti di averne a sufficienza, che non siano danneggiati, che siano puliti e che i coperchi, se ne hanno bisogno, si chiudano correttamente.
Dopo l’ispezione, devono essere disinfettati e igienizzati. Ovviamente, se disponete di una lavastoviglie professionale in grado di raggiungere 65ºC o più per un certo periodo di tempo, tanto meglio. Se hai un’autoclave e il tipo di confezione lo richiede, puoi sterilizzarli.
Una volta lavati e disinfettati, devono essere ben drenati e asciugati prima di confezionare il prodotto.
3. Imballaggio
Ricordarti di non riempire il contenitore per intero, poiché durante il processo termico il cibo si dilata e quindi aumenta di volume. Pertanto, eviterai che si rovescino o rompano il contenitore a causa della sua espansione.
Nei contenitori con coperchio twist off o coperchio a vite, è necessario lasciare uno spazio vuoto (spazio di testa) nella parte superiore del contenitore che consentirà di ottenere una chiusura ermetica dopo la sterilizzazione in autoclave.
4. Pastorizzazione / sterilizzazione
Pastorizzare o sterilizzare il tuo cibo in conserva? Questo è il punto! Dipende dagli ingredienti del prodotto e da ciò che si vuole ottenere.
Il livello di acidità dell’alimento ha un impatto sul successivo trattamento termico perché determina lo sviluppo di microrganismi. Quindi, a seconda del pH, dovrai assegnare una temperatura e un tempo di processo termico alla tua ricetta. Binomio che provoca l’eliminazione di più o meno microrganismi.
Tieni presente che ciò che differenzia un trattamento da un altro è la percentuale di microrganismi eliminati. La pastorizzazione elimina gran parte dei microrganismi, il che significa che le tue conserve gourmet o i tuoi piatti pronti dovranno sempre essere refrigerati e avranno una breve durata di conservazione. Con la sterilizzazione, invece, tutti i microrganismi vengono soppressi, non è necessaria la conservazione a freddo e la durata di conservazione può essere di diversi anni.
Quando si tratta di produrre e commercializzare la tua conserva, la pastorizzazione o la sterilizzazione è obbligatoria. Inoltre, per regolamento, questo deve essere fatto con attrezzature professionali e in modo registrato, come fanno le nostre autoclavi.
Con le nostre TERRA Food-Tech® oltre a pastorizzare o sterilizzare e a rispettare le attuali norme di sicurezza e igiene per le conserve, sarai in grado di tenere sotto controllo l’intero processo, preservando le proprietà organolettiche del tuo prodotto e riducendo al minimo le possibili alterazioni delle loro caratteristiche nutrizionali.
5. Etichettatura
Ogni paese ha le proprie norme di etichettatura, sebbene sia vero che, nel caso dei paesi che fanno parte dell’Unione Europea, esistano regole comuni per tutti. Le seguenti informazioni devono essere obbligatorie sui prodotti alimentari confezionati:
- Nome del prodotto alimentare.
- Elenco degli ingredienti (compresi gli eventuali additivi), ordinati dalla concentrazione maggiore a quella minore.
- Informazioni sugli allergeni che devono essere evidenziate rispetto al resto delle informazioni, in grassetto, sottolineate o con un carattere diverso.
- Quantità di alcuni ingredienti.
- Data di scadenza e/o di utilizzo.
- Paese di origine.
- Nome e indirizzo dell'operatore del settore alimentare stabilito nell'UE o dell'importatore.
- Quantità netta.
- Condizioni speciali di stoccaggio e/o di utilizzo.
- Istruzioni per l'uso (se necesario).
- Informazioni nutrizionali.
Per quanto riguarda la produzione delle etichette, a seconda della quantità puoi ordinarle presso la tua tipografia di fiducia oppure ordinarle online. Un’alternativa è l’acquisto di un’etichettatrice, a condizione che si possa vedere un ritorno sull’investimento.
6. Logistica
Per quanto riguarda la conservazione e la distribuzione delle tue conserve e/o dei tuoi piatti pronti, un aspetto da tenere in considerazione è il tipo di imballaggio utilizzato, poiché a seconda del formato e del materiale, dovrà essere conservato in un modo o nell’altro. Come puoi immaginare, non è la stessa cosa se le tue conserve sono confezionate in un pouch / sacchetto o in un barattolo di vetro.
Ecco i passaggi essenziali da seguire per pastorizzare o sterilizzare le tue conserve gastronomiche e/o i tuoi piatti pronti. Se non sei ancora nel settore, ma stai pensando di farlo, ecco una guida con i 5 passi per avviare la tua attività conserviera. Se invece vuoi conoscere altri piccoli produttori e chef che hanno già fatto dell’inscatolamento il loro stile di vita, ti invitiamo a visitare le nostre storie di successo.
E ricorda che se le tue conserve sono state pastorizzate e non rispondono ai requisiti di pH, concentrazione minima zuccherina o di sale, avrai bisogno della refrigerazione per la conservazione e il trasporto.