Sai quali sono gli emballaggi più appropriati per la produzione di conserve?
Conosci gli emballaggi che possono essere sottoposti al processo di sterilizzazione in autoclave?
In TERRA Food-Tech® by RAYPA ti spieghiamo i diversi tipi di imballaggi alimentari, i loro vantaggi e svantaggi e come il processo di sterilizzazione influenza ciascuno di essi.
Quando si preparano le conserve, una delle prime domande che possono sorgere è che tipo di imballaggio utilizzare. Non solo per motivi tecnici e sanitari, ma anche in base all’immagine di marca del prodotto. In ogni caso, dobbiamo utilizzare imballaggi ermetici che permettano di sottoporre le conserve ad un processo di sterilizzazione in autoclave per distruggere tutti i batteri, comprese le loro spore, senza alterare in modo significativo le caratteristiche organolettiche e nutrizionali del prodotto originale. Inoltre, fare bene questo processo ci consentirà di rispettare la legislazione sulla sicurezza e l’igiene dei cibi confezionati e anche di fare a meno della catena di distribuzione del freddo.
Tipi di imballaggi alimentari
Attualmente, ci sono presenti in commercio una moltitudine di imballaggi per alimenti adatti alla sterilizzazione in autoclave e che consentono il rispetto della normativa vigente in materia di sicurezza e igiene. Tutti devono essere realizzati con materiali che resistano alle temperature di sterilizzazione.
Contenitori in vetro
Barattoli, bottiglie e vasetti di vetro sono ampiamente utilizzati nel packaging alimentare, soprattutto nei marchi che vogliono trasmettere un’immagine casalinga o artigianale di alta qualità. È particolarmente indicato per le conserve gourmet.
I coperchi twist-off hanno un rivestimento interno che garantisce la chiusura ermetica. Deve essere realizzato in materiale resistente alle alte temperature. Infatti, alcune aziende vendono coperchi per processi di pastorizzazione (resistono temperature inferiori a 100ºC) e coperchi per processi di sterilizzazione (resistono trattamenti a temperature superiori a 100ºC).
Vantaggi
- Va notato che sono inerti a contatto con gli alimenti, non si ossidano e sono inoltre impermeabili ai gas. Inoltre, il vetro utilizzato nei contenitori non presenta migrazione nel prodotto.
- Il vetro resiste alle alte temperature, rendendolo uno degli imballaggi più utilizzati per la sterilizzazione alimentare. Resiste senza problemi alle alte temperature di lavaggio, riempimento e tappatura.
- Ed uno dei grandi vantaggi del vetro è che può essere riutilizzato e soprattutto che è completamente riciclabile.
- Sul mercato esiste un'ampia varietà di forme di ogni genere che permettono di valorizzare il marchio e differenziarsi dal consumatore.
Svantaggi
- È uno dei materiali più costosi. Inoltre, essendo un prodotto pesante, la sua distribuzione è più costosa.
- Deve essere maneggiato con cura, poiché esiste il rischio di rottura.
- Più difficile da serigrafare, poiché i messaggi promozionali devono essere fatti sulle etichette.
- Il materiale è trasparente e lascia passare la luce, motivo per cui alcuni alimenti possono essere influenzati dalla sua conservazione.
- Nel caso in cui il contenitore in vetro non venga riciclato correttamente, può essere un problema, poiché la natura impiegherà anni per purificarlo e c'è il rischio di incendio.
Sterilizzare i contenitori di vetro nelle autoclavi TERRA Food-Tech®
A seconda del modello di autoclave e delle misure del contenitore, sarà possibile lavorare con una maggiore o minore quantità di prodotto per ciclo. Considerando il barattolo di vetro standard da 62×57 mm (altezza per diametro), è possibile sterilizzare da 60 a 460 barattoli secondo il modello di autoclave TERRA Food-Tech®.
Queste autoclavi includono anche un kit di perforazione del coperchio e una sonda di temperatura che può essere posizionata su un campione di prodotto per controllare perfettamente l’intero processo preservando le proprietà organolettiche e riducendo al minimo le possibili variazioni delle caratteristiche nutrizionali del prodotto confezionato. Inoltre incorporano una funzione di raffreddamento rapido per evitare il trasferimento di calore in eccesso al prodotto ed un sistema di contropressione che impedisce la rottura dei contenitori. E per produzioni più grandi, sono disponibili accessori specifici come la gru di sollevamento di cestelli per lavorare in modo più confortevole ed evitare il carico di peso.
Lattine o contenitori di metallo
Le lattine, realizzate in acciaio ed/o alluminio, sono anche contenitori adatti e molto apprezzati per il confezionamento e la conservazione degli alimenti. Per una migliore immagine della conserva, possono essere serigrafati, foderati o addirittura imballati in scatole di cartone stampate.
Vantaggi
- Le lattine sono ottime per proteggere il cibo dalla luce UV e dall'ingresso di ossigeno.
- Attualmente, il confezionamento in scatola si è evoluto e garantisce che il cibo non venga mai a diretto contatto con il metallo grazie al rivestimento di vernice alimentare che consente di isolare il cibo. Allo stesso modo, le lattine non modificano il sapore, la qualità e la consistenza del cibo.
- Consenti molte opzioni di stampa serigrafica.
- Le lattine sono riciclabili al 100%, quindi aiutano a preservare l'ambiente.
Svantaggi
- A seconda del materiale, possono essere suscettibili alla corrosione, come l'ossidazione.
- Il materiale non è traslucido, quindi il consumatore non può apprezzarne il contenuto prima di acquistare il prodotto.
- Quegli alimenti particolarmente acidi confezionati in alluminio possono sperimentare alterazioni del sapore, acquisendo il prodotto conservato un sapore metallico caratteristico.
Sterilizzare le lattine nelle autoclavi TERRA Food-Tech®
Proprio come i contenitori in vetro, la quantità di prodotto da lavorare per ciclo dipenderà dalle dimensioni dell’autoclave e dal formato della lattina.
Il kit di perforazione del coperchio del barattolo di vetro è adatto anche per perforare le lattine, quindi una sonda di temperatura può anche essere posizionata su un campione per monitorare l’intero processo. A seconda della profondità della lattina, sono disponibili varie misurazioni della sonda.
Sarà importante programmare correttamente il valore della contropressione per evitare rotture o deformazioni delle lattine.
Contenitori di plastica
I contenitori di plastica come vassoi semirigidi, sacchetti o pouches sono sempre di più utilizzati nella produzione di conserve alimentari. Sono una delle confezioni più economiche e sono le preferite dai consumatori soprattutto nel caso di cibi precotti. Per tanti motivi, perché permettono di esporre al suo interno il prodotto come se fosse un barattolo di vetro e anche perché sono molto pratici, poiché possono essere riscaldati nel microonde o congelati direttamente. E nel caso di pouches o buste termosaldate, tendenza molto attuale nel settore alimentare, occupano pochissimo spazio e sono flessibili, quindi facili da riporre e da maneggiare.
Vantaggi
- Da notare che i principali vantaggi sono il suo basso costo di produzione e soprattutto il suo basso peso, che consente un risparmio di costi ed energia durante il trasporto.
- Le qualità principali dei contenitori in plastica sono sicurezza e protezione, oltre ad essere igieniche.
Svantaggi
- Sebbene possano essere riciclati quasi interamente, hanno un forte impatto sull’ambiente a causa dell’elevato volume di consumo. Va notato che l’industria della plastica innova continuamente per aumentare la sostenibilità di questo materiale, motivo per cui è ora possibile trovare plastica biodegradabile e imballaggi intelligenti che preservano perfettamente gli alimenti.
Sterilizzare i contenitori di plastica nelle autoclavi TERRA Food-Tech®
Anche contenitori in plastica, vassoi semirigidi, sacchetti, buste o pouches possono essere sterilizzati in autoclave. Se consideriamo il caso di buste da 200x150x20 mm (base per profondità per altezza), nelle autoclavi TERRA Food-Tech® si possono sterilizzare da 20 a 95 buste per ciclo a seconda del modello. E nel caso di vaschette in plastica 50x150x120 mm (base per fondo per altezza), lavoreremmo fino a 80 contenitori per ciclo in autoclavi da 150 litri, una quantità di conserve per ciclo davvero elevata nel caso di piccoli produttori.
Nel caso di contenitori in plastica, è estremamente importante regolare correttamente il valore della contropressione e controllare la durata ed il numero di riempimenti d’acqua del raffreddamento rapido finale per evitare rotture o deformazioni dei contenitori. Inoltre sono disponibili anche sonde specifiche per contenitori in plastica.
TERRA Food-Tech® adatti per a tutti i tipi di imballaggi
L’attrezzatura TERRA Food-Tech® è progettata per la cottura, la sterilizzazione e la pastorizzazione di alimenti confezionati in lattine, contenitori di vetro e plastica. Sono un prodotto dell’evoluzione del marchio RAYPA, con oltre 40 anni di esperienza nella produzione di apparecchiature per la sterilizzazione. Sono autoclavi compatte sviluppate per soddisfare la domanda dei piccoli produttori di conserve confezionati e per facilitare i test di sviluppo e il controllo qualità nell’industria alimentare.
Capacità produttiva in autoclavi TERRA Food-Tech®
TERRA Food-Tech® offre autoclavi compatte per piccoli produttori o test di laboratorio. Sono disponibili 2 modelli: un’autoclave a carico verticale o superiore con capacità produttiva per ciclo da 33 a 175 litri e un’autoclave a carico da banco o orizzontale con capacità da 21 a 75 litri.
Contatta il nostro team commerciale per maggiori informazioni o per scoprire l’autoclave più adatta alla tua attività.