Quattro Stagioni è stata fondata da Stefano Rondelli nel 2014 con l’obiettivo di promuovere il territorio, le tradizioni e la produzioni alimentari di qualità. Successivamente divenne il primo laboratorio conserviero artigianale della Repubblica di San Marino, paese situato nel sud Europa all’interno dell’Italia.
L’idea e il valore del progetto sono valsi loro una menzione speciale al concorso Nuove Idee Nuove Imprese, concorso di imprese che contribuiscono all’innovazione del sistema economico e industriale di Rimini, Forlì-Cesena, Ravenna e Repubblica di San Marino.
Nel laboratorio Quattro Stagioni si producono marmellate e confetture di albicocche, pere, pesche, fragole, fichi secchi e strudel; creme salate, salse e condimenti; sottoli; e anche giardiniere per ogni stagione dell’anno.
Le loro conserve si caratterizzano per la qualità dei loro ingredienti, per la ricerca di nuove ricette seguendo le tradizioni e arrivando anche alle preparazioni più moderne e appetitose, e anche per il loro sapore caratteristico, perché ogni ricetta conserva il suo sapore e profumo inconfondibile di Quattro Stagioni.
Inoltre Quattro Stagioni offre i propri servizi e le proprie strutture di laboratorio a terzi, in particolare a produttori, ristoratori, commercianti e privati che desiderano creare una propria linea di conserve.
Problema: offrire un servizio che fino ad ora non esisteva
La difficoltà maggiore incontrata da Stefano è stata proprio la novità della sua proposta. Pur sapendo che era la prima volta che una cosa del genere veniva fatta nel suo paese, la Repubblica di San Marino, la più piccola e antica repubblica d’Europa e uno degli stati più piccoli del mondo. Stefano Rondelli ha preso la sua passione per la cucina e la tradizione locale e ha creato il laboratorio artigianale Quattro Stagioni.
Sapeva che per rendere redditizio lo spazio e svolgere la sua attività conserviera, oltre a commercializzarli, doveva considerare qualcosa di diverso. Inoltre, sfruttare il tempo investito in materia burocratica e legale per il rispetto delle linee guida sanitarie stipulate, oltre a tutte le conoscenze acquisite. Per questo, oltre a realizzare le proprie conserve, offre anche a terzi l’aiuto e la possibilità di realizzare conserve nel proprio laboratorio.
La complessità della sua iniziativa risiedeva proprio nella sua virtù, poiché, essendo stata la prima a creare un laboratorio condiviso, generava molte nuove richieste e segnava anche un nuovo percorso in quell’area.
Sfida: iniziare da zero nel mondo delle conserve
Avviare Quattro Stagioni imponeva anche di entrare in un mondo fino ad allora sconosciuto a Stefano Rondelli. Avrebbe dovuto conoscere le tecniche di produzione artigianale e i macchinari da utilizzare, imparare a commercializzare il prodotto e il servizio per conto terzi.
Scegliere le macchine con cui si vuole e si deve lavorare è una decisione complicata ed essenziale, e lo è ancora di più quando si tratta di lavorare conto terzi. Qualsiasi azienda deve garantire le prestazioni dei propri strumenti e ancora di più sapendo che acquisirli rappresenta un investimento significativo.
Soluzione: aumentare la produttività sterilizzando le conserve
Questo giovane imprenditore italiano da qualche anno cercava un’autoclave adatta per una piccola azienda come Quattro Stagioni e per il suo laboratorio di trasformazione, ma non riusciva a trovare nulla che si adattasse alle sue esigenze.
Inoltre all’inizio la sua attività si limitava a pastorizzare le sue conserve, quindi la varietà dei prodotti offerti si basava sulle sole applicazioni possibili per questo trattamento termico. Fino all’incontro con l’azienda Astori Tecnica, distributore delle autoclavi TERRA Food-Tech® in Italia.
Stefano confessa che l’esperienza è stata molto positiva perché lo hanno aiutato molto nella fase di test iniziale e con la configurazione della macchina. E, con esso, riuscì a sterilizzare le sue conserve.
Allo stesso modo, dopo aver lavorato con loro per diverso tempo, conferma la grande disponibilità e competenza di Astori Tecnica e, soprattutto, di Fabio Marchi, perché hanno saputo risolvere tutti i suoi dubbi.
Per quanto riguarda l’autoclave, secondo il fondatore di Quattro Stagioni, il cambiamento è stato molto significativo e lo si vede sia nell’aumento della produzione che nell’ampliamento della gamma dei suoi prodotti. Tutti questi miglioramenti sono stati possibili grazie alla sterilizzazione e consentiranno sicuramente alla sua attività di raggiungere più persone con una maggiore varietà di conserve, oltre a contribuire anche a migliorare la produttività di tutti coloro che lavorano nel suo laboratorio artigianale.
“Quando abbiamo visto l’autoclave TERRA Food-Tech® abbiamo capito che questa macchina era la soluzione ideale per la nostra realtà. Ora, una volta installata e studiate le nuove ricette, tutto è più semplice.”
Stefano Rondelli, fondatore di Quattro Stagioni
Inoltre Stefano si è appassionato alle conserve e sulla pagina di Facebook di Quattro Stagioni propone video con consigli per fare delle conserve in casa.
“Consiglierei sicuramente l’autoclave TERRA Food-Tech® per il suo rapporto qualità/prezzo. Avere tutto pronto in un’unica macchina senza la necessità di sistemi a vapore, compressori esterni, ecc. è molto comodo.”
Stefano Rondelli, fondatore di Quattro Stagioni